Max Lelli High Technology BIkes

Nel 2005 nasce la linea  Max Lelli High Technology BIkes, prodotte sino al 2018

Max Lelli dopo aver partecipato a 14 Tour de France, vari Giri d’Italia, Vuelta d’Espana e Mondiali, una volta sceso dalla bicicletta e dopo aver dato e ricevuto molto dal ciclismo professionistico, volle dare un senso all’esperienza acquisita sulle strade di tutto il mondo.

I grandi risultati ottenuti lo avevano e lo fanno ancora  amare dal grande pubblico; vittorie, piazzamenti, tante soddisfazioni ottenute sia in corse a tappe che cronometro che gare di un giorno.

Sfruttare la propria esperienza attraverso la passione di sempre era doveroso e la collaborazione con un Equipe di Biomeccanici e Telaisti di professione permise lo sviluppo di quella che allora fu una nuovissima gamma di biciclette L’incontro con PiroDesign* (Frabrizio Pirovano) fece nascere un telaio dalle linee eleganti ed armoniose ma dal cuore solido e rigido. Dal carro di centro, si sviluppava una struttura solida, quasi monolita studiata per la Performance, la tecnologia del monoscocca ad alto modulo e la Nanotecnologia permisero di stampare magnifici telai, corretti nelle angolazioni, compatti e precisi nella conduzione di guida e dal peso contenuto.

Tutto questo grazie alla scelta di produrre presso uno degli stabilimenti tecnologicamente più avanzati sul mercato, dove grazie agli studi aerospaziali e di ricerca iniziati sin dal 1988, si riuscì ad avere a disposizione il know-how e le varie tecniche produttive brevettate (CFPF, Continue Fiber Pre-form). Queste garantirono principalmente tripla rigidità, tripla forza e un estetica piacevolmente muscolare nella propria continuità delle fibre.

MAX – EXPERIENCE: esperienza garantita dal massimo esperto.
MAX – PERFORMANCE: la massima prestazione ottenibile, ed in sicurezza.
MAX – LELLI BIKE:  garanzia della qualità certificata dai test.

Il corridore Maremmano, aveva raccolto nei suoi lunghi anni di carriera professionistica un’esperienza unica, passando dai materiali utilizzati nei primi anni 80 in acciaio e poi alluminio sino alle recenti costruzioni in materiale composito, tutta questa conoscenza venne messa a disposizione dell’appassionato esigente, ma anche di chi si avvicinava al nostro sport per la prima volta. In questo modo si raggiunse il giusto equilibrio tra performance, comodità e facilita di guida, che rappresentarono le caratteristiche del nuovo Brand. I telai Max- Lelli nacquero dopo studi appropriati con il disegnatore che dopo aver ricevuto le direttive su angoli e zone di carico del triangolo principale utilizzò programmi specifici in 3D. Questo permetteva di realizzare il prototipo in resina sul quale venica controllato l’assemblaggio e la grafica, prima della scelta dei più adeguati componenti che sarebbero andati a completare armoniosamente il prodotto finito. Il prototipo permetteva così di valutare la struttura e l’areodinamicità del telaio che veniva poi realizzato in fibra di carbonio 3K.

L’attività ebbe successo sin dall’inizio ma non  essendo una grande realtà commerciale non riuscì a trovare i giusti canali di vendita dove invece la concorrenza era forte e varia; vennero  quindi meno  i presupposti per giustificare  gli  impegnativi investimenti che il progetto doveva affrontare e così, nel 2018,  la produzione venne sospesa definitivamente.

Low Speed Wind Tunnel : " Test where champions test"

Il motto della galleria del vento dove nel marzo del 2008 Max si è recato per eseguire test di aerodinamicità sui telai da lui prodotti.

La prestazione atletica e l’aerodinamica, fattori essenziali per il massimo della performance; Max a San Diego ha potuto testare le sue bici ma anche la posizione, l’abbigliamento ed il casco,ovvero il sistema completo bici-ciclista.