MAX PERFORMANCE
Il ciclismo delle corse importanti ha sempre avuto per
Massimiliano Lelli tre lettere di riguardo: MAX,
cioè il massimo della spinta,
della generosità
e della serietà professionale.
Experience Bikes MAX EXPERIENCE
Sfruttare la grande Esperienza
attraverso la passione di sempre


TUTTO CORRE, NESSUNO SI FERMA
Un Cinghialino Corsaiolo


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MAX LELLI
Max Lelli, detto anche “cinghialino“, è un maremmano doc nato a Manciano, in provincia di Grosseto. Dopo aver corso con ottimi risultati nelle categorie minori, Massimiliano Lelli passa professionista nel 1989 con la squadra dell’Atala-Campagnolo, promettendo di divenire, grazie alle sue capacità sia di scalatore che di cronoman uno dei migliori ciclisti italiani per le grandi corse a tappe. Per le sue forti capacità ed il suo modo di correre il giornalista della Gazzetta dello Sport Pier Bergonzi lo soprannominò “IL CINGHIALINO” nomignolo che lo ha accompagnato per tutta la sua carriera.
Il 1991 è il suo anno d’oro: il suo talento esplode con il terzo posto al Giro d’Italia, vincendo anche due dure tappe di alta montagna, la prima con arrivo sul Monviso. Oltre terzo posto dietro a Franco Chioccioli e Claudio Chiappucci, si aggiudica anche la maglia bianca di miglior giovane. La stagione lo vede anche trionfare nel Giro di Toscana e piazzarsi dietro a Sierra al secondo posto nel Giro del Trentino; arriva così una nuova maglia azzurra per il mondiale di Stoccarda.
E’ l’inizio di una lunga carriera che lo vede partecipare a ben nove Giri d’Italia e quattordici Tour de France.
Dopo il ritiro Lelli si è dedicato alla vendita di biciclette, dando anche il suo contributo nello sviluppo del ciclismo giovanile a Manciano, alla produzione di vino ed all’accoglienza turistica costruendo l’Agriturismo Il Raduno, una struttura bike friendly nata per essere un raduno per i ciclisti. Dal 2014 è commentatore per il ciclismo e inviato in motocicletta nelle corse ciclistiche italiane più importanti su Rai Sport. In questi anni Max si è inoltre distinto nell’organizzazione di eventi cicloturistici e nell’attività di bike academy.
Il 1991 è il suo anno d’oro: il suo talento esplode con il terzo posto al Giro d’Italia, vincendo anche due dure tappe di alta montagna, la prima con arrivo sul Monviso. Oltre terzo posto dietro a Franco Chioccioli e Claudio Chiappucci, si aggiudica anche la maglia bianca di miglior giovane. La stagione lo vede anche trionfare nel Giro di Toscana e piazzarsi dietro a Sierra al secondo posto nel Giro del Trentino; arriva così una nuova maglia azzurra per il mondiale di Stoccarda.
E’ l’inizio di una lunga carriera che lo vede partecipare a ben nove Giri d’Italia e quattordici Tour de France.
Dopo il ritiro Lelli si è dedicato alla vendita di biciclette, dando anche il suo contributo nello sviluppo del ciclismo giovanile a Manciano, alla produzione di vino ed all’accoglienza turistica costruendo l’Agriturismo Il Raduno, una struttura bike friendly nata per essere un raduno per i ciclisti. Dal 2014 è commentatore per il ciclismo e inviato in motocicletta nelle corse ciclistiche italiane più importanti su Rai Sport. In questi anni Max si è inoltre distinto nell’organizzazione di eventi cicloturistici e nell’attività di bike academy.
Max Lelli, detto anche “cinghialino“, è un maremmano doc nato a Manciano, in provincia di Grosseto. Dopo aver corso con ottimi risultati nelle categorie minori, Massimiliano Lelli passa professionista nel 1989 con la squadra dell’Atala-Campagnolo, promettendo di divenire, grazie alle sue capacità sia di scalatore che di cronoman uno dei migliori ciclisti italiani per le grandi corse a tappe. Per le sue forti capacità ed il suo modo di correre il giornalista della Gazzetta dello Sport Pier Bergonzi lo soprannominò “IL CINGHIALINO” nomignolo che lo ha accompagnato per tutta la sua carriera.
Il 1991 è il suo anno d’oro: il suo talento esplode con il terzo posto al Giro d’Italia, vincendo anche due dure tappe di alta montagna, la prima con arrivo sul Monviso. Oltre terzo posto dietro a Franco Chioccioli e Claudio Chiappucci, si aggiudica anche la maglia bianca di miglior giovane. La stagione lo vede anche trionfare nel Giro di Toscana e piazzarsi dietro a Sierra al secondo posto nel Giro del Trentino; arriva così una nuova maglia azzurra per il mondiale di Stoccarda.
E’ l’inizio di una lunga carriera che lo vede partecipare a ben nove Giri d’Italia e quattordici Tour de France.
Dopo il ritiro Lelli si è dedicato alla vendita di biciclette, dando anche il suo contributo nello sviluppo del ciclismo giovanile a Manciano, alla produzione di vino ed all’accoglienza turistica costruendo l’Agriturismo Il Raduno, una struttura bike friendly nata per essere un raduno per i ciclisti. Dal 2014 è commentatore per il ciclismo e inviato in motocicletta nelle corse ciclistiche italiane più importanti su Rai Sport. In questi anni Max si è inoltre distinto nell’organizzazione di eventi cicloturistici e nell’attività di bike academy.
Il 1991 è il suo anno d’oro: il suo talento esplode con il terzo posto al Giro d’Italia, vincendo anche due dure tappe di alta montagna, la prima con arrivo sul Monviso. Oltre terzo posto dietro a Franco Chioccioli e Claudio Chiappucci, si aggiudica anche la maglia bianca di miglior giovane. La stagione lo vede anche trionfare nel Giro di Toscana e piazzarsi dietro a Sierra al secondo posto nel Giro del Trentino; arriva così una nuova maglia azzurra per il mondiale di Stoccarda.
E’ l’inizio di una lunga carriera che lo vede partecipare a ben nove Giri d’Italia e quattordici Tour de France.
Dopo il ritiro Lelli si è dedicato alla vendita di biciclette, dando anche il suo contributo nello sviluppo del ciclismo giovanile a Manciano, alla produzione di vino ed all’accoglienza turistica costruendo l’Agriturismo Il Raduno, una struttura bike friendly nata per essere un raduno per i ciclisti. Dal 2014 è commentatore per il ciclismo e inviato in motocicletta nelle corse ciclistiche italiane più importanti su Rai Sport. In questi anni Max si è inoltre distinto nell’organizzazione di eventi cicloturistici e nell’attività di bike academy.
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Visitare in bici la Maremma
Max Lelli, esperto conoscitore del territorio, della sua storia e della tecnica ciclistica.
CARRIERA
Professionista dal 1989 al 2004
- • 9 Giri d'Italia
- • 14 Tour de France
- • 5 Vuelta di Spagna
- • 9 Milano Sanremo
- • 2 Campionati del mondo
SUCCESSI
- 2 Giri di Toscana (1991 e 1993)
- • 2 Tappe al Giro d'Italia (1991)
- • Maglia Bianca al Giro d'Italia (1991)
- • Campionato italiano a cronometro (1995)
- • Settimana Bergamasca (1995)
- • Giro del Portogallo (1996)
VITA
- • 4 Granfondo Max Lelli
- • 10 Eventi ciclistici organizzati
- • Commentatore RAI SPORT dal 2014
- • 3 Bike Academy
- • 9 Bike Tour di Solidarietà
- • 25 Bike Tour